Bando Progetto P.A.N.I.S. – Educazione Affettiva e Inclusione
Abstract
L’Istituto Farlottine – Scuola Media San Tommaso, grazie ai contributi PR-FESR Emilia Romagna 2021-2027, promuove un progetto di innovazione sociale dedicato all’Educazione Affettiva. Attraverso il Metodo P.A.N.I.S. (Progresso Affettivo nella Natura Intelligente e Socievole), la scuola costruisce un percorso educativo inclusivo. L’iniziativa mira a rafforzare la Comunità Educante, prevenire le situazioni di fragilità e sviluppare le competenze relazionali e metacognitive. Uno Sportello di Ascolto dedicato offre supporto continuo a studenti e famiglie, diventando un punto di riferimento per la crescita affettiva ed educativa.
PR FESR - Metodo P.A.N.I.S.
L’Istituto Farlottine, attraverso la Scuola Media San Tommaso, grazie ai contributi PR-FESR EMILIA ROMAGNA 2021-2027 - AZIONE 1.3.5 - “Sostegno ai processi di innovazione sociale finalizzati a soddisfare nuovi bisogni e rafforzare territori e coesione sociale” è impegnato nella costruzione di un Curricolo Verticale incentrato sull’Educazione Affettiva. Riteniamo che il benessere e la crescita di ogni ragazzo debbano abbracciare la persona nella sua interezza: non solo la dimensione cognitiva, ma anche quella affettiva, relazionale e fisica.
Il Metodo P.A.N.I.S. nasce dall’esigenza di sistematizzare il nostro approccio educativo sperimentale in un modello strutturato e replicabile, volto a creare una scuola autenticamente inclusiva.

P.A.N.I.S. è l'acronimo di: Progresso Affettivo nella Natura Intelligente e Socievole
In che cosa consiste il metodo P.A.N.I.S.
Questo metodo pone l’accento sulla relazione e la necessità di educare alle buone relazioni. Siamo infatti spesso di fronte a una forma di analfabetismo affettivo, e questo spinge il mondo della scuola a mettere a fuoco un’attenzione specifica allo sviluppo delle buone relazioni, non semplicemente come corollario dell’attività didattica, ma come presupposto per favorire un ambiente adatto all’apprendimento oltre che per fornire un approccio alla vita affettiva rispettoso della dignità umana.
Anche le recenti indicazioni normative sull’importanza dell’acquisizione delle competenze non-cognitive e trasversali sono una conferma al fatto che la qualità del processo educativo dipende dalla capacità della scuola di soddisfare i bisogni primari dei giovani, specialmente di quelli in condizione di fragilità e non certificati.
Attraverso questo progetto di sperimentazione, finanziato con il supporto con i contributi PR-FESR EMILIA ROMAGNA 2021-2027, l'Istituto si propone di raggiungere i seguenti obiettivi strategici:
- Rafforzamento della Comunità Educante: attivando nuovi spazi e sinergie con partner pubblici e privati per la condivisione di esperienze di inclusione.
- Individuazione Preventiva: co-progettare nuovi strumenti di monitoraggio per l’individuazione precoce delle condizioni di fragilità dei minori.
- Formazione docenti: formare l’intero corpo docente all’approccio pedagogico P.A.N.I.S. per garantire la coerenza e l'efficacia del metodo.
- Sviluppo di Competenze: potenziamento delle competenze relazionali e metacognitive dei ragazzi, anche attraverso la realizzazione di Laboratori STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica).
Il Metodo P.A.N.I.S. si ispira ai principi del Design for All per l’inclusione e la sostenibilità sociale. La nostra scuola si costituisce come elemento di raccordo territoriale essenziale, in grado di:
- Creare una rete efficace con tutti gli attori che operano nell’ambito dell’inclusione sociale.
- Potenziare la governance dei servizi di presa in carico dei minori in condizione di svantaggio.
- Garantire l'attuazione di interventi integrati di sostegno, costruendo una vera e propria Comunità Educante.
Lavoriamo per un’innovazione che favorisca un percorso di cambiamento organizzativo, culturale e sociale, dove l’evoluzione dei singoli ragazzi abilita l’evoluzione complessiva della comunità.
Attraverso la creazione di uno Sportello di Ascolto composto da diversi professionisti, andiamo a fornire un sostegno immediato e riservato sia ai ragazzi che alle loro famiglie, fungendo da primo presidio di individuazione e prevenzione delle condizioni di fragilità emotiva e relazionale. Questo sportello è progettato per rafforzare le competenze relazionali e metacognitive degli alunni e per offrire alle famiglie strumenti efficaci per affrontare le sfide educative, trasformando l'Istituto in un punto di riferimento per l'intera Comunità Educante.